Ogni giorno, tantissimo cibo viene sprecato e buttato via, sia nelle nostre cucine casalinghe che in quelle più professionali. È un problema molto vasto e complesso, che comprende tutta la filiera produttiva del cibo, fino ad arrivare alla distribuzione ed al suo consumo. Ma come evitare sprechi alimentari?
Nonostante questa complessità, ogni singolo atteggiamento può fare la differenza per riuscire a risolvere il problema.
Con un po’ di attenzione in più e una consapevolezza più marcata delle conseguenze, davvero si può evitare di buttare via inutilmente tanto cibo e materie prime.
Quali sono le cause principali dello spreco alimentare?
Errati processi di trasformazione e distribuzione del cibo, uniti ad atteggiamenti e consuetudini sbagliate, influiscono pesantemente sullo spreco di tonnellate di cibo:
- Problematiche di tipo climatico (soprattutto per frutta e verdura)
- Scarti eccessivi durante la trasformazione del cibo (si butta via fin troppo)
- Errore nel prevedere le scorte di cibo
- Errore nella conservazione del cibo (ad esempio temperature sbagliate, involucri non adatti o non sigillati)
Nella scelta del cibo, molto spesso ci si fa condizionare da offerte e promozioni, senza guardare l’effettiva necessità e scadenza del prodotto acquistato (la famosa dicitura consumare preferibilmente entro) e ciò, rappresenta una delle cause più frequenti dello spreco di cibo.
Come ridurre gli sprechi alimentari?
Esistono degli atteggiamenti e delle abitudini in grado di evitare gli sprechi alimentari; non solo, si possono utilizzare delle attrezzature apposite per facilitare il lavoro.
Atteggiamenti ed abitudini:
- Controllare periodicamente il frigo
- Ordinare il cibo in base alla data di scadenza riportata
- Fare una lista della spesa in base a quello che manca realmente
- Conservare con attenzione gli alimenti
- Creare ricette in base agli ingredienti in possesso, cercando di essere più creativi
Questo elenco può essere utile sia a livello domestico che per le grandi cucine professionali, dove vi è un frequente ricambio di cibo e materie prime.
Le attrezzature che aiutano a limitare gli sprechi alimentari nei ristoranti:
Secondo una ricerca condotta da Lean Path (azienda americana che aiuta i ristoratori a gestire e ad evitare le eccedenze alimentari e gli sprechi), in un ristorante, tra il 4 e il 10% del cibo viene sprecato ancor prima che questo raggiunga la sala (e quindi i clienti finali).
Ciò comporta, non solo lo spreco di cibo, ma anche di miliardi di euro.
Per evitare queste perdite, ci sono tre buone pratiche contro lo spreco alimentare: Il sottovuoto, l’abbattimento e il sottovuoto più l’abbattimento.
- Il sistema di confezionamento sottovuoto, rallenta la crescita dei microrganismi che hanno bisogno dell’ossigeno per poter proliferare;
- L’abbattitore è invece una macchina frigorifera in grado di limitare notevolmente la carica batterica di un alimento. È in grado di portare la temperatura (al cuore di un alimento) da 90 gradi a + 3 gradi entro 90 minuti;
Questa tecnica, è definita abbattimento positivo e conserva per qualche giorno (a seconda del tipo di prodotto), le caratteristiche organolettiche di un alimento.
L’abbattitore è inoltre in grado di effettuare una surgelazione rapida, ovvero di portare un alimento da 90 a -18 gradi (al cuore), nel giro di poche ore.
Con la formazione esclusiva di micro-cristalli, non si rischia di rovinare le caratteristiche strutturali del prodotto, mantenendo una qualità sempre intatta.
- La terza strada è infine quella di mettere un alimento sottovuoto e poi abbatterlo con una surgelazione rapida. In questo caso, la Shelf life di un prodotto (quindi la sua durata), aumenta esponenzialmente.
Un pezzo di carne, se tenuto solo in frigorifero, avrebbe una durata di 2-3 giorni mentre, se fosse messo in sottovuoto e poi abbattuto positivamente, durerebbe dai 6 ai 9 giorni.
Utilizzando la terza alternativa, sottovuoto e abbattitura con surgelazione rapida, potrebbe superare i 10 mesi.
Vantaggi nel limitare lo spreco
Vantaggi economici: l’utilizzo di queste attrezzature, comporta una notevole riduzione degli scarti, una riduzione degli sprechi alimentari e quindi, una limitazione dei costi alla fine del mese.
Vantaggi organizzativi: grazie al porzionamento del cibo, secondo le proprie esigenze, è possibile ottenere un servizio più efficace ed organizzato.
Vantaggi qualitativi: la durata di un prodotto aumenta considerevolmente, se ne riduce il suo peso e si garantisce sempre la sua massima qualità.
Come funzionano gli abbattitori multifunzione?
Esistono degli abbattitori multifunzione che consentono di cuocere a bassa temperatura gli alimenti (limitando notevolmente il calo peso), anche durante la notte, quando l’energia elettrica costa meno.
In seguito alla cottura, questi alimenti vengono automaticamente surgelati rapidamente a -18 gradi ed infine vengono rigenerati e mantenuti in temperatura durante il servizio (per garantire un utilizzo organizzato ed efficiente).
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Categoria: Guida alla gestione
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